Guardaroba duecentesco finito, o meglio una mattina con Mercuriade

L’avete aspettato tanto, e oggi vi posso dare la lieta notizia: dopo mesi e mesi di lavoro, due dei quali interamente di ricamo, finalmente il mio guardaroba duecentesco di medica salernitana è pronto!
Guardaroba piuttosto semplice, degno di una “borghese”, sia pure benestante: camicia di lino, gonnella di lana verde scuro (colore caratteristico del medico in ambito filobizantino) ricamata con motivi avorio, cintura e scarpe color sabbia (una medica è sempre una signora, attenta all’eleganza), savanion (turbante, da brava filobizantina), e marsupio per gli effetti personali.
Tanto ne sono fiera che mi è sembrato un po’ banale postarvi semplicemente le foto: ho voluto cogliere l’occasione per mostrarvi della bellezza a tutto tondo, farvi godere il Giardino della Minerva, il posto più bello di Salerno, farvi ascoltare uno dei primi pezzi in lingua napoletana, Vulumbrella, di Pietro Jacopo de Gennaro (XV secolo). Il tutto anche grazie a due autentici artisti dell’immagine: il mio amico Bacco Bracco, poeta e fotografo, e il giocoliere Shime’on, che ha realizzato il video.
E dunque, cari lettori, vi do la possibilità di intrufolarvi nella bicocca di Margherita detta Maestra Mercuriade, fisica e medica personale dei conti Sanseverino di Marsico, in una mattina qualsiasi; come dal buco della serratura, la seguirete nella sua toilette mattutina, durante il suo giro di ricognizione nel suo giardino a terrazze di cinque piani che è anche orto botanico e dove insegna ai suoi discepoli e discepole le virtù dei semplici; infine l’accompagnerete mentre esce di casa, forse a fare “shopping“.
Buona visione!

Informazioni su Mercuriade

Buongiorno a tutti! Sono una paleografa con la vocazione per la scrittura e il pallino del Medioevo e delle sue storie. Amo la lettura, la buona musica, la poesia, la filosofia, l'arte, il cinema: in breve, qualunque espressione del buono, del bello e del vero. Nel 2011 ho vinto l'VIII edizione del premio letterario "Il racconto nel cassetto" con il racconto "Il Tamburo delle Sirene", pubblicato dalla Centoautori in "Il Tamburo delle Sirene e altri racconti" (2012). Ho collaborato con il sito di Radio CRC e con il giornale on-line "Citizen Salerno" e ora collaboro con la rivista on-line "Rievocare". Faccio parte del gruppo di living history "Gens Langobardorum" e come rievocatrice indipendente promuovo la Scuola Medica Salernitana, gloria della mia città. Nel 2020 ho pubblicato con la Robin "Mulieres Salernitanae. Storie di donne e di cura".
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11 risposte a Guardaroba duecentesco finito, o meglio una mattina con Mercuriade

  1. Antonella ratto Gonzalez ha detto:

    bellssimo abito

  2. Giovanni ha detto:

    Sei fantastica bellissima tu e bellissime foto, spero di rivederti presto vestita così al più presto.
    Complimenti anche a chi a messo tutto insieme.
    Oggi sono stato ad iscrivermi.

  3. Devo dire cara Mercuriade, che il lavoro finale e corale che hai organizzato è davvero bello.

  4. Sara Casti ha detto:

    Ottimo video e idea.
    Gran belle foto. Complimenti!
    Aspettiamo di vederla dal vivo la dottoressa.

  5. Giovanni ha detto:

    Stasera ho fatto vedere il filmato a mia nonna e a mia madre. Mamma ti ha subito riconosciuta, così come ha riconosciuto il posto. Ti fanno tanti cari affettuosi auguri di ogni bene; che presto possa tu finire i tuoi studi e trovare un lavoro che ti soddisfi. Complimenti da mamma per i ricami e la borsa. Come “ricamatrice” la mia mamma è stata subito colpita dai ricami. Ciao alla prossima.

  6. Pingback: La scuola medica di Salerno - Archeologia e Storia - ACAM.it - Associazione Culturale Archeologia e Misteri

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